Gentili colleghi come prima cosa vi inviamo il testo presentato ieri alla Regioe Marche, dr.ssa Di Furia, dal nostro segretario FIMP Bruno Arcangeli, per sottolineare le incongruenze delle vigenti norme per il Covid19, riguardanti la Pediatria di Famigla.
1) Secondo la nota GORES del 03.03.2020 i PLS nella struttura ambulatoriale devono visitare : - i pazienti con sintomi respiratori dotati di : mascherine chirurgiche o facciali filtranti ffp2-3, guanti monouso, camici monouso, visiera o occhiali protettivi. (che non ci sono ) - I pazienti senza sintomi respiratori con i DPI secondo la valutazione clinica del medico. - Il paziente ed il suo accompagnatore che si reca nell’ambulatorio medico deve essere dotato di mascherina chirurgica (se tollerata). ...e se non ce l'ha viene cacciato ? 2) Dal punto di vista epidemiologico si definisce “caso sospetto” qualsiasi persona che ha avuto un contatto con un soggetto positivo n-COVID19 anche 48h prima della comparsa dei sintomi nelle modalità descritte nella informativa ASUR protocollo 0009074 del 09.03.2020. 3) Sempre in riferimento alla informativa ASUR protocollo 0009074 del 09.03.2020ri richiedono delucidazioni in merito al sistema informativo elaborato per la comunicazione dei soggetti positivi n-COVID19 e in sorveglianza. CRITICITA’ RILEVATE !) Sono stati prodotti documenti che non valutano in nessun modo realtà assolutamente differenti (Pesaro in piena epidemia , Ancona all' esordio marche sud casi sporadici) sia per quanto riguarda il comportamento da tenere da parte dei sanitari nei confronti dei pz.febbrili, sia le forniture di DPI 2) Mentre nelle Marche del sud ha ancora senso fare un triage come quello fatto finora, a Pesaro in particolare dato il'elevato numero dei contagi ogni febbrile può avere avuto contatti. ( di sicuro tutti noi medici ). Non è stato fatto a quanto mi risulta uno schema di comportamento da seguire nelle zone rosse di fronte al bambino febbrile con problemi respiratori . 3) Si richiedono disposizioni in merito al “giustificativo” per il genitore che assiste il bambino in quarantena. Si propongono due possibilità a) La ipotesi migliore sarebbe quella che lo stesso venga rilasciato direttamente dal dipartimento di Igiene e Prevenzione onde evitare passaggi impropri negli ambulatori del PLS contravvenendo a tutte le disposizioni. b) La seconda ipotesi ma meno probabile è quella che il giustificativo venga rilasciato dal proprio PLS dietro rilascio da parte del suddetto dipartimento di un certificato che attesti la messa in quarantena del bambino. 2) Quando un bambino viene posto in quarantena è necessario che il proprio pediatra venga avvisato il prima possibile qualora lo stesso manifesti sintomi respiratori e/o febbre per l’avvenuta positività al tampone per coronavirus. 3) Qualora un bambino risultato positivo al tampone per coronavirus ma asintomatico venga posto in isolamento domiciliare fiduciario chi si assume il compito del monitoraggio stretto telefonico?atrico nella gestione del coronavirus Appare evidente come siano stati prodotti documenti ufficiali che nei fatti non possono essere realizzati. Se questi documenti sono prescrittivi per chi opera, vuole dire che chi non può operare come prescritto, non deve operare altrimenti è in colpa. E' questo che si vuole? Fare chiudere gli ambulatori dei PLS e MMG? I documenti prodotti, in totale assenza di collaborazione da parte del GORES con la Pediatria del territorio, non solo mostrano criticità operative , ma mettono anche a rischio la salute dei pediatri e dei pazienti, oltre a mettere in difficoltà i medici sul piano medico legale. La FIMP Marche si è sempre dimostrata disponibile alla collaborazione . Siamo quindi disponibili ad incontrarci per trovare soluzioni che rendano possibile agire in sicurezza dei sanitari e della popolazione. Cordiali saluti Bruno Arcangeli Segretario Regionale FIMP Marche Come seconda cosa vi inviamo il DPCM del 9/3/2020 nel quale all'aerticolo 4 comma 4. si legge chiaramente come il governo abbia accettato le nostre richieste di potere essere in questo momento di emergenza, sostituiti anche dagli specializandi in pediatria. Per scaricare il DPCM cliccate qui. la impaginazione è un po rovesciata, ma torvare l'art. 4 comma 4 non è difficile. Continueremo a tenervi aggiornati facendo arrivare anche a voi i risultati del grande lavoro che i nostri segretari Provinciali e il Regionale stanno facendo per assicurare una corretta gestione al PDF della emergenza. Tra le tante richieste quelle dei DPI e delle mascherine. Buon lavoro!!!
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