Cari Colleghi ieri mattina, domenica 26 febbraio 2018, a Roma si è riunito il consiglio nazionale della Fimp (segretari provinciali e regionali) e si è discusso della necessità di firmare un preaccordo contrattuale con la controparte pubblica. Non si firmerà un rinnovo organico della ACN prima delle elezioni, mentre è possibile andare alla firma di un preaccordo sulla base di un minimo di contenuti: • la sistemazione delle graduatorie rispetto alle disfunzioni rilevate negli anni, • l' assegnazione degli incarichi con particolare riguardo ai colleghi giovani ovviamente nel rispetto delle norme, • la regolamentazione dello sciopero per esigenze di uniformarlo alle novità legislative; • la tematica dei massimali (che pur al centro dell'attenzione per la medicina generale nel rinnovo organico della ACN), noi la lasciamo immutata con le regole attuali. Abbiamo verificato che, tramite il pre-accordo, possiamo andare all’incasso immediato del quantum legato alla "vacatio contrattuale" dovuta nella misura complessiva del 4,307 % dal 2010 al 2015: (0,75x5+0,507= 4,2577). Arretrati 2010 - 2015 Anno €/anno per assistito arretrati 2010 0,61 arretrati 2011 0,90 arretrati 2012 0,90 arretrati 2013 0,90 arretrati 2014 0,90 arretrati 2015 0,90 Arretrati 2016 - 2017 Anno €/anno per assistito arretrati 2016 1,32 arretrati 2017 2,21 Le Regioni chiederebbero per arrivare alla firma del preaccordo,per la liquidazione degli arretrati come su indicato, la sottoscrizione di 4 obiettivi prioritari di politica sanitaria nazionale, che dovrebbero entrare negli AIR, e da “contrattualizzare”nel comitato regionale per la pediatria: • piano nazionale della cronicità • piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-19 • accesso improprio al Pronto Soccorso • governo delle liste di attesa e appropriatezza Riteniamo che il nostro obiettivo primario sia di firmare un preaccordo che ci permetta di riscuotere immediatamente gli arretrati dovuti; e che quello che prenderemo (tra 3 mesi circa) con tale preaccordo sarebbe solo un acconto degli arretrati che ci sono dovuti per la vacatio contrattuale. Cui dovrebbe aggiungersi 2,25% di vacatio fino al 2018, anche se riteniamo difficile l’eventualità di avere subito gli aumenti contrattuali stabiliti dalla legge di stabilità del 2017 (0,36% per il 2016, 1,09% per il 2017, +1,45% per il 2018) oltre al 2,03%, sempre per il 2018, stabilito dalla legge di bilancio 2018. Per arrivare ad incassare tutto ci sarebbe richiesta la firma in toto della ACN ....ma siamo ancora ben lontani da un accordo organico che attualmente sarebbe a perdere per noi. cari saluti Giuseppe |