Gentili Colleghi, Come molti di voi gia sanno, è stato firmato a livello nazionale un ACN Stralcio, facendo mio quanto scritto sotto da Paolo Biasci, vi invito caldamente a leggere la sua comunicazione, perche è un argomento che ci interessa tutti molto da viciono. Cordiali saluti il vostro Segretario Regionale FIMP Bruno Arcangeli
PRESIDENZA NAZIONALE Via Parigi 11, scala A int. 105 ‒ 00185 Roma Cari Colleghi, la FIMP ha firmato un Accordo Collettivo Nazionale-stralcio su due temi importanti e particolari: l’esecuzione dei test antigenici rapidi da parte dei pediatri di famiglia e lo sblocco dei fondi destinati all’acquisto di apparecchiature diagnostiche per gli studi (self-help). In un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, credo che la Pediatria di Famiglia non avrebbe potuto tirarsi indietro da una richiesta di aiuto che è arrivata dal Governo e dal Ministero della Salute per dare il proprio contributo a migliorare alcuni aspetti di particolare criticità. La Pediatria di Famiglia è stata chiamata a dare un segnale di responsabilità e forte presenza nel territorio. Conosco molto bene i pensieri e le perplessità che in questo momento passano nella testa di molti di voi. Sono anch’io un pediatra di famiglia come voi, so bene quanto un compito aggiuntivo possa essere gravoso e indigesto soprattutto in questo periodo ma per il ruolo che ricopro, la responsabilità che sento, non posso nascondere a me stesso ed a voi che proprio in un periodo come questo, con un Paese in grande difficoltà, con gran parte della politica che non vede l’ora che facciamo un passo falso per toglierci la convenzione e portarci alla dipendenza, la FIMP non poteva rifiutarsi di accettare quanto ci veniva richiesto a gran voce dalle istituzioni. Il tutto è avvenuto nel giro di ore, iniziando da un incontro convocato dal Ministero e dalla Conferenza delle Regioni lunedì mattina con la SISAC e tutti i sindacati della medicina generale e pediatria, nel quale sono stati dati gli indirizzi politici e dettati i tempi di chiusura, che dovevano essere in coerenza con l’approvazione del Decreto “Ristori” da parte del Consiglio dei Ministri che prevede lo stanziamento di 30 milioni fino a fine anno, avvenuta martedì mattina. Aggiungo per completa informazione che la FIMMG aveva già dichiarato sui media nei giorni scorsi l’intenzione di farsi carico dei tamponi rapidi e che per la pediatria tutti i sindacati hanno firmato l’accordo. Come ben capite gli spazi di contrattazione sono stati pressoché nulli, anche se poi nella notte di martedì siamo riusciti ad ottenere dei miglioramenti. Il tutto in una maratona di due giorni, senza soluzione di continuità, in cui si alternavano convocazioni della SISAC a riunioni e confronti che ho avuto più volte con la segreteria nazionale e la direzione nazionale. Ho trovato comunque il tempo per scrivere una lettera ai segretari provinciali e regionali nella giornata di lunedì per aggiornarli sugli sviluppi, lettera che potete leggere in allegato. Seppur nella sintesi che devo a questo tipo di comunicazione, cerco di spiegarvi meglio i contenuti dell’ACN rispetto a quanto ho sentito raccontare in giro. I Pediatri di Famiglia sono chiamati ad effettuare i tamponi antigenici rapidi nel proprio studio; qualora per qualsiasi ragione non ritenessero possibile effettuare i tamponi nel proprio studio potranno effettuarli nelle sedi messe a disposizione dalle Aziende, con modalità concordate in accordi regionali. Non si tratterà di fare tutti i tamponi che saranno necessari per i propri assistiti !! Il Pediatra sarà coinvolto solo per effettuare i tamponi ai contatti stretti asintomatici, ad esempio i tamponi di fine quarantena per i contatti scolastici. Non è previsto di fare i tamponi di guarigione di un soggetto positivo o i tamponi per la diagnosi in soggetti sintomatici. Il pediatra può decidere autonomamente, se vuole, di utilizzare il test su un paziente sospetto. Tutti i pediatri di famiglia riceveranno insieme ai tamponi anche i dispositivi di protezione individuale (mascherine, visiere, camici) necessari. Nell’accordo c’è scritto (art. 4 comma 9) che “… in assenza di DPI il pediatra non è tenuto ai compiti del presente accordo”. Saremo quindi in grado di assistere i nostri bambini in condizioni di sicurezza. In merito al volume di tamponi che saranno eseguiti nell’ambito delle Cure Primarie fino al 31 dicembre, ovvio che deriva dal finanziamento diviso per il costo medio del tampone: in pratica sono 2 milioni di tamponi in totale che dividendo per circa 50.000, che è il numero dei MMG + PLS in Italia, determina che saranno previsti circa 20 tamponi al mese per medico. Questa attività, limitatamente al periodo dell’epidemia influenzale, integra i compiti del pediatra di famiglia prevedendo l’accesso su prenotazione e previo triage telefonico per evitare l’accesso agli studi dei pazienti sintomatici. L’altro tema sviluppato nell’accordo riguarda il finanziamento per l’acquisto dei dispositivi di diagnostica ambulatoriale per gli studi dei pediatri di famiglia, il cui finanziamento avevamo ottenuto all’interno dell’ultima Legge di Bilancio. Anche questo passaggio è stato voluto fortemente dal Ministro Speranza che crede in una migliore strutturazione delle Cure Primarie. La fornitura in comodato di uso gratuito di apparecchiature per il self-help è un primo passo importante che tante volte nei nostri Congressi ed incontri abbiamo sottolineato essere indispensabile per una Pediatria di Famiglia che guarda al futuro, con le stesse modalità in tutte le regioni. In questi giorni si sta attivando una sorta di censimento tra i pediatri per acquisire le indicazioni su quali tra quelli proposti sono i dispositivi da acquistare. Siamo quindi arrivati ad una fase di realizzazione grazie a quanto prevede l’accordo firmato in questa settimana. La speranza e l’obiettivo di FIMP è che questo sia l’inizio di un percorso che a breve permetta di sviluppare una pediatria di famiglia dotata di strumenti di self-help per le diagnosi di primo livello e il follow-up di alcune più frequenti patologie croniche del bambino con il supporto di adeguato personale di studio. Spero di non essere stato troppo lungo, ma almeno sufficientemente chiaro a risolvere dubbi e perplessità. Ho convocato per il giorno 14 novembre pv il Consiglio Nazionale durante il quale avrò occasione di confronto e comunicazione diretta con i Segretari Provinciali. Sarà un’occasione per approfondire ulteriori particolari e soprattutto il significato politico di questo Accordo Collettivo Nazionale…….che credo non sfugga neanche a voi. Un caro saluto Paolo Biasci |