Gentili Collghi, il prossimo 26 Febbraio 2019, si svolgera in Ancona, presso il Servizio Sanità della Regione Marche, un tavolo tecnico sulla appropriatezza prescrittiva della ricetta dematerializzata farmacutica e specialistica. Il sottoscritto, impegnato da molti anni nelle commissioni per la implementazione del FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) e pioniere sperimentatore della dematerializzata, prima per l'aspetto farmaceutico ed poi per quello della specialistica, è stato nominato dal Consiglio Regionale FIMP a rappresentare il sindacato nel tavolo sopramenzionato. Premetto che è mia intenzione andare con "il coltello tra i denti" a far capire ai burocrati che come scritto in molte delibere e determine della Regione, i nostri genitori non devo assolutamente essere mandatati avanti ed in dietro a corregere ricette dematerializzate o chiederci di rifarle sul vecchio ricettario rosso, se i CUP od i laboratori o gli ospedali e qualsiasi altro punto di accettazione delle impegnative non sono in grado per loro ignoranza, mancanza di mezzi informatici idonei o per qualsiasi altro motivo non a noi riferibile. Come voi sapete però, per parlare con i burocrati bisogna andare assolutamente preparati e documentati per dimostare loro i disservizi. Vi chiedo pertanto di inviare la mio indirizzo di posta elettronica paolo.senesi@tiscali.it la documentazione di qualsiasi disservizio di cui voi veniate a conoscenza nei prossimi giorni. Per documentazione intendo una ristampa della ricetta dematerializzata che non è stata accettata. Lo sportello del CUP meglio se con cognmome e nome o numero di riferimento dell'Operatore che ha creato il disservizio. Le ragioni del rifiuto ad eseguire la prestazione. E tutto quanto possa essere utile a rintarcciare i responsabili del problema ed alla sua auspicabile soluzione. Altro problema che in alcuni reparti ospedalieri ed in alcuni poliambulatori è in via di miglioramento, ma che presenta ancora delle criticità, delle quali vi invito a darmi notizia, è quello del rifiuto degli specialisti ambulatoriali o degli ospedalieri, una volta preso in carico un nostro piccolo paziente, a prescrivere tutti gli accertamenti ritenuti necessari tramite ricetta dematerializzata, (esami di laboratorio, diagnosici per immagini, ecc), direttamente da parte dei medici dei servizi sopra esposti, senza rimandare il genitore a farsi prescrivere dal proprio pediatra le indagini necessarie. Sperando che non mi scriviate quasi nulla, segno che le cose stanno andando bene, ma in attesa di ricevere le vostre eventuali segnalazioni, vi invio cordiali saluti. Paolo Senesi
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