Gentili colleghi, in questi giorni , come tutti sapete, dobbiamo iniziare a prepararci per effettuare sia la emissione che la ricezione delle fatture elettroniche, che saranno in vigore dal 1/1/2019. La So.Se.Pe. software house che gestisce il nostro programma di pediatria ha proprio in questi giorni inviato una informativa nella quale si specifica che le fatture che emettevamo con il programma Junior Bit verranno trasformate nel formato XML che è quello richiesto per la fattura elettronica. Come specificato anche da So.Se.Pe, ognuno di noi dovrà rivolgersi al proprio commercialista per decidere con lui quale metodo o programma vorrà adottare per la spedizione delle fatture emesse, ma anche per la ricezione di quelle dei vostri fornitori. Proprio per la ricezione delle fatture, potrebbe esservi necessario utilizzare la PEC (Posta Elettronica Certificata) che come ricorderete ci è stata fornita gratis, da 10 anni, dal nostro Ordine Provinciale dei Medici di Ancona. Però, pur se la PEC dal 2009 è il metodo di comunicazione obbligatorio tra i liberi professionisti e la Pubblica Amministrazione, la maggior parte di noi non la ha utilizzata, o peggio ancora non la ha mai attivata, perché non ne ha mai sentita la esigenza, e adesso se il proprio commercialista gli chiederà la PEC si troverà in difficoltà. Per dare una mano a chi si trova in questa situazione, mi sono rivolto alla segreteria del nostro Ordine che mi ha dato le seguenti istruzioni: per coloro che la PEC non la hanno mai attivata vi ricordo che tutte le PEC DELL’OMCEO DI ANCONA SONO nome.cognome@an.omceo.it la parte dopo la @ cioè an.omceo.it va sempre scritta se si legge la mail dal sito postecert (non basta nome.cognome ma bisogna scrivere tutto il dominio) Per chi non la ha mai aperta, può provare con la vecchia Passwprd che era: Cambiami01 Se quanto detto sopra non vi permete di accedere alla vostra PEC allora è necessario scrivere una email all'inidirizzo segreteria@ordinemedici.ancona.it allegare alla email, che deve essere inviata con un mittente intestato al medico richiedente, (non da quello del conuige o di amci e parenti) un file con scannerizzato un documento di riconoscimento in corso di validità, chiedendo il rilascio della PEC e della password provvisoria.
Coloro che invece la PEC la avevano aperta ma non ne ricordano la password, possono provare con la Password che è stata data a tutti in fase di consegna che era Cambiami01 se non hanno lasciato questa e non ricordano come la hanno cambiata allora devono scrivere una email all'inidirizzo tesoreria@ordinemedici.ancona.it al quale richiedere un "azzeramento della password". Riceveranno una password provvisoria che andranno a cambiare al primo accesso, e potranno di nuovo utilizzare la PEC senza problemi. Una volta avuta il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata, e la propria Password, potremo essere in grado di assolvere tutte le richieste che ci faranno i commercialisti. Per spedire o leggere la PEC ci sono diverse possibilità. Ve ne elencherò due:
entrare all'indirizzo https://webmail.postecert.it/cp/ps/Main/login/Login digitare la propria PEC e la password, oppure la prima volta registrarsi sul sito delle Poste, ed entrare in un browser, cioè in una pagina dalla quale è possibile leggere la posta in arrivo e spedire la propria PEC.
La seconda possibilità è quella di configurare il proprio programma di posta elettronica con le specifiche che si trovano al seguente indirizzo http://postecert.poste.it/pec/configurazione.shtml Questa operazione è facile per chi se ne intende, chi non se la sente può interpellare il proprio negoziante di fiducia, o il genitore esperto di un paziente. Sperando con questa email di avere contribuito a chiarire alcuni vostri dubbi vi invio un cordiale saluto. Paolo Senesi |